Abbiamo scelto di nascere a Corvetto perché è un ponte.
Non tutti quelli che lo abitano, ci lavorano o lo attraversano, sanno di stare su un ponte levatoio bidimensionale.
A secondo di come lo attraversiate, vi porterà verso il futuro o verso il passato.
Il futuro con il Villaggio dei Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026.
Il passato con l'Abbazia e il Borgo di Chiaravalle.
Le opportunità di lavoro, scambi, creatività, azioni, che il futuro offrirà, sono già presenti, nascoste, timide o spavalde, ma quasi tutte, da cercare e incontrare con attenzione. Il passato, con così tante radici nel presente è sconosciuto ai più.
Chiaravalle è forse il gioiello più offuscato della nostra città. Il sito non-UNESCO per antonomasia. L'abbazia, pur così carica di storia, di significati, di presente, magia e fascino resta schiacciata nella nebbia dei campi in cui insiste, e fa fatica a urlare la sua bellezza.
Dovrebbe spostarsi in via Torino per varsi vedere o sui Navigli per farsi ammirare.
Invece sta lì, in via Sant'Arialdo 102 a Milano, quasi silenziosa.
Abbiamo scelto il Corvetto per forgiare gli esploratori girovaghi del domani, quelli che dal centro andranno cercando approdi e strade nuove, coloro che si insinueranno in posti inauditi, che si allontaneranno dal moderno assembramento per ritrovare l'antico abbraccio con persone che gli sussureranno ricordi del futuro.
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